Si chiudono il 22 ottobre le iscrizioni per partecipare sia al laboratorio che alla tavola rotonda dell’evento organizzato da ASST di Cremona con la nostra collaborazione, dal titolo
“ICTUS CON LE MIE PAROLE – Non so se tu sai come come mi sento
davvero“
Si tratta di un corso formativo esperienziale composto da due parti, distinte ma complementari, che si terrà martedì 29 Ottobre 2019 presso il Teatro Monteverdi di Cremona, Via Dante 149.
Dalle ore 14:00, a cura dell’Associazione Argilla e dell’Associazione Culturale Gruppo DECA, il laboratorio creativo consentirà di entrare in contatto con la malattia e la cura in modo inconsueto. I partecipanti potranno sperimentare le proprie tecniche di adattamento conoscendo, sotto la guida di un insegnante, proprietà e tecniche base di lavorazione dell’argilla.
Dalle 16:30 nella tavola rotonda, aperta anche alla cittadinanza senza obbligo di iscrizione, si affronteranno gli aspetti percettivi, relazionali ed emozionali correlati all‘Ictus e si ascolteranno le testimonianze ed i confronti tra pazienti ed operatori sanitari che hanno aderito ad un progetto di Medicina Narrativa attraverso la rispettiva scrittura della propria storia e della cartella parallela.
Nel nostro Paese il tennis in carrozzina è approdato all’ incirca nel 1987 e oggi, oltre che per la qualità e l’ elevato numero di atleti, l’ Italia si distingue nell’organizzazione di eventi mondiali come il Torneo Internazionale “Città di Cremona” conclusosi domenica tra sorrisi e tante soddisfazioni.
Da sei anni si svolge presso la Società più antica della città, la Canottieri Baldesio dove si allena la squadra “di casa” capitanata da Giovanni Zeni.
Sostenuto da Istituzioni, Rotary Club del distretto 2050 e sponsor, é un progetto sociale di Roberto Bodini e di Alceste Bartoletti con l’ obiettivo di sensibilizzare in tema di inclusione attraverso la promozione di questa disciplina e dei diritti delle persone disabili a condurre una vita normale.
Vincitori il francese Gaetan Menguy e la giapponese Shiori Funamizu che ha già il pass per Tokyo 2020. L’ introduzione del tabellone femminile é stata la grande novità di questa edizione che ha visto il debutto agonistico della cremonese Chiara Pedroni, già campionessa Italiana 2018 di danza sportiva in carrozzina con cui l’ Associazione Argilla ha l’ onore di collaborare.
Alcune delle atlete italiane in gara. Da sinistra: Monica Quassinti, Chiara Pedroni, Roberta Faccoli, Vanessa Ricci e Maria Paola Tolu.
“E’ stata un’ esperienza molto positiva. Come da pronostici, 6-0 nel singolo, 6-0 nel doppio e niente Consolation che non ho disputato causa problemi di salute. Però… prestazione al di sopra delle aspettative, occasione utile per capire quanto oggi il mio corpo e la mia mente sono in grado di sostenere, atlete/i con esperienza da cui imparare, nuove conoscenze. E’ stato un gran bel debutto al tennis agonistico, nella splendida cornice della mia città di cui questo torneo è un fiore all’occhiello”. (Chiara Pedroni)
Nello sport Chiara ha ritrovato se stessa dopo la disabilità acquisita causatale dall’Endometriosi, la patologia da cui é affetta. E tu sei pronto a ripartire? Segui i progetti e le proposte di ARGILLA, iscriviti alla Newsletter!
In occasione della XXVI Giornata Mondiale dell’ Alzheimer, venerdì 20 Settembre si terrà a Roma il Convegno Annuale “Alzheimer XXI: Buone pratiche e valide connessioni”.
Organizzato da ALZHEIMER UNITI ROMA ONLUS l’evento avrà luogo dalle ore 09:00 alle ore 18:00 presso la Sala della Protomoteca in Campidoglio.
Si rivolge a operatori sanitari e sociali ed è anche aperto a famigliari di malati e cittadini.
Durante la giornata sarà consegnato il premio “Saggio Caregiver”.
La Giornata Mondiale Alzheimer, istituita nel 1994 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e dall’Alzheimer’s Disease International (ADI), si celebra da allora ogni 21 settembre in tutto il mondo.
Tra le numerose attività proposte anche in ambito locale in occasione della XXVI Giornata Mondiale dell’Alzheimer l’Associazione Argilla ha l’onore di patrocinare l’evento organizzato dalla Fondazione Elisabetta Germani
L’evento è all’interno di un programma più strutturato che prevede un convegno dal titolo “Alzheimer. Oltre gli stereotipi negativi: insieme, da impossibile a possibile” Giovedì 19 settembre alle ore 17.00 e Venerdì 20 settembre alle ore 11.00 la presentazione del libro “Intuizioni montessoriane per la demenza – Una nuova visione di cura” con l’autrice Anita Avoncelli.
Sabato 22 giugno presso la sala Benaco di Cremona Solidale si è svolto il convegno “Disabilità e sessualità: oltre silenzi e pregiudizi”. Ecco le fotografie.
La sala era gremita per la massiccia adesione di persone con disabilità, famigliari, associazioni del territorio e diverse figure professionali (educatori, psicologi, infermieri, medici, fisioterapisti, terapisti occupazionali e docenti di CFP di Cremona e provenienti da altre province quali Brescia, Milano, Modena, Monza Brianza e Pavia).
Andrea Virgilio, vicesindaco di Cremona .Pierluigi Ferrari, presidente provinciale della federazione degli ordini TSRM-PSTRP .Paola Mosa, direttore socio sanitario di ASST Cremona .Flavia Monceri, professore ordinario di Filosofia politica dell’Università del Molise .A sinistra Ilaria Giani, presidente di Arcigay Cremona “La Rocca”. Priscilla Berardi, psicoterapeuta e sessuologa bolognese. A sinistra Elena Lucchi, segretaria di Associazione Argilla .Chiara Pedroni, campionessa italiana danza sportiva paralimpica. Silvia Berna, referente dei servizi abilitativi di Fondazione Sospiro (Cr).Stefano Ferrari, regista e autore del documentario “Io, assistente sessuale” .
Da sinistra: Flavia Monceri, Priscilla Berardi, Chiara Pedroni, Stefano Ferrari (davanti); Silvia Berna, Ilaria Giani, Elena Lucchi (dietro)
Ieri, sabato 22 giugno, si è svolto presso la sala Benaco di Cremona Solidale il convegno “Disabilità e sessualità: oltre silenzi e pregiudizi”, da noi organizzato insieme ad Arcigay Cremona “La Rocca”.
La mattinata si è aperta con i saluti istituzionali da parte del direttore di Cremona Solidale Emilio Tanzi, del vicesindaco Andrea Virgilio, del presidente provinciale della federazione degli ordini TSRM-PSTRP Pierluigi Ferrari e del direttore socio sanitario di ASST Cremona Paola Mosa. Ilaria Giani e Elena Lucchi, comitato scientifico del Convegno, affermano che “nell’immaginario collettivo le persone disabili non hanno una vita sessuale, è scontato che non possano o addirittura che non siano interessate ad averla. In realtà potrebbe accadere a chiunque di diventare disabile o di innamorarsi di una persona disabile e questo non farebbe venir meno il desiderio e il bisogno di avere una vita sessuale. Con questo convegno volevamo rompere il silenzio intorno a questo tema e offrire strumenti e spunti di riflessione per prendere coscienza degli stereotipi e andare oltre ai pregiudizi”. Le relazioni di carattere accademico e scientifico di Flavia Monceri, professore ordinario di Filosofia politica dell’Università del Molise, e di Priscilla Berardi, psicoterapeuta e sessuologa bolognese, hanno fornito una base filosofica e teorica. La referente di servizi abilitativi di Fondazione Sospiro Silvia Berna ha dato invece un inquadramento del sevizio di abilitazione e ha parlato dei legami affettivi e sessuali nati tra persone con disabilità psichica ospiti della sua unità operativa. Chiara Pedroni (cremonese e campionessa italiana di danza sportiva paralimpica) e Gruppo Jump (collettivo di persone disabili LGBT di Bologna) si sono raccontati condividendo con l’attenta platea le loro esperienze personali. Ultimo ma non per importanza, l’intervento di Stefano Ferrari, regista e autore del documentario “Io, assistente sessuale” che ha parlato del servizio di assistenza sessuale di cui le persone disabili possono usufruire all’interno del Sistema Sanitario della Svizzera Francese.“Abbiamo scelto relatori e relatrici con competenze ed esperienze diverse per offrire un quadro il più ricco possibile sul tema” concludono la presidente di Arcigay Cremona Ilaria Giani e la segretaria di Associazione Argilla Elena Lucchi.
Tra il pubblico che ha riempito la sala Benaco persone con disabilità, famigliari, associazioni del territorio e diverse figure professionali, tra cui educatori, psicologi, infermieri, medici, fisioterapisti, terapisti occupazionali e docenti di CFP provenienti oltre che dalla provincia di Cremona, da Brescia, Milano, Modena, Monza Brianza e Pavia.
Parlare di sessualità delle persone disabili è purtroppo ancora un tabù, un tema che molti non vogliono o non sanno come affrontare.
L’Associazione Argilla e Arcigay Cremona La Rocca ritengono importante portare il loro contributo affinché attraverso la formazione e l’approfondimento culturale vengano superati i silenzi e pregiudizi associati al tema della sessualità delle persone con disabilità.
Il convegno è accreditato al sistema ECM/CPD Lombardo per le professioni sanitarie (quota d’iscrizione 40€, 6,5 crediti ECM) e aperto alla cittadinanza.